Prossimi Eventi

29 Giugno 2022

TAVOLA ROTONDA – Il carcinoma prostatico castrazione-resistente non metastatico. Esperti a confronto

Per informazioni contattare la segreteria Clicca qui per scaricare il programma Il Carcinoma prostatico castrazione-resistente non metastatico rappresenta un esempio di come l’avanzamento delle conoscenze e delle opportunità in ambito terapeutico possa realizzarsi attraverso l’identificazione di setting clinici storicamente “trascurati” dalla ricerca clinica, perché considerati, a torto, non sufficientemente rappresentati nell’ambito della popolazione di pazienti affetti da carcinoma prostatico. Con lo sviluppo e la conduzione da parte delle multinazionali farmaceutiche di grandi studi randomizzati, che hanno portato [...]
2 Aprile 2022

TUBERCOLOSI: emergenza sanitaria globale

Per informazioni contattare la segreteria Clicca qui per scaricare il programma La tubercolosi costituisce oggi una delle emergenze sanitarie più drammatiche per l’enorme carico sanitario, economico e sociale che la accompagna. Il trattamento farmacologico si basa sull’uso di antibiotici, in particolare di isoniazide, rifampicina, etambutolo (o streptomicina) e pirazinamide per due mesi. Nei successivi 4-6 mesi, la terapia prosegue con due farmaci in associazione, ad esempio isoniazide e etambutolo...
26 Marzo 2022

Le Sindromi Coronariche Acute: gestione dopo la dimissione

Per informazioni contattare la segreteria Clicca qui per scaricare il programma Per il corretto trattamento dei pazienti affetti da SCA è necessario che dopo il primo soccorso, in maniera coordinata, inizi la presa in carico da parte delle strutture Ospedaliere che parta con il personale del pronto soccorso e prosegue con i clinici che prendono in carico il paziente. Durante questo evento gli esperti discuteranno sulle attuali pratiche mediche scelte in Regione Campania. Il trattamento intraospedaliero di prima scelta delle SCA è l'angioplastica coronarica che, se erogata entro i tempi consigliati dalle linee guida, consente di ridurre significativamente la mortalità. La mortalità ospedaliera dei pazienti ricoverati per sindrome coronarica acuta (SCA) si è progressivamente ridotta negli ultimi 10 anni. Il margine per la riduzione degli esiti CV rilevanti dopo la dimissione, tuttavia, è ancora notevole. Infatti, sebbene dall’80 al 90% dei pazienti inizia il trattamento farmacologico antiischemico (β-bloccanti, ranolazina, ca antagonisti, ivabradina), antitrombotico) aspirina, ticagrelor, prasugrel) e ipolipidemizzante (statine, ezetimibe, PCSK9i) entro un anno dopo la dimissione, queste terapie sono frequentemente abbandonate nel tempo. Ad esempio, dopo 3 anni dalla dimissione per SCA il 50% dei pazienti ha sperimentato almeno un episodio di discontinuità terapeutica con anti-aggreganti [...]
11 Dicembre 2020

mucosal melaNOMA New Oncologic Medical Approaches

Iscriviti Clicca qui per scaricare il programma Negli ultimi anni, i notevoli progressi in campo genetico e biomolecolare hanno portato all’individuazione da un lato di specifiche mutazioni a livello di geni della cellula di melanoma, coinvolti nella regolazione della crescita e proliferazioni cellulare (in particolare a livello della via della MAP-kinasi, specificamente a carico di BRAF), dall’altro all’individuazione di bersagli anche a livello immunologico costituiti da sinapsi di interazione tra cellule tumorali e cellule del sistema immunitario con differenti attività sia immuno-stimolanti sia inibitorie.
9 Dicembre 2020

INHIMEGE 2.0

WEBINAR - 9 DICEMBRE 14.30-17.15 - 10 DICEMBRE 14.30-17.00 Iscriviti Clicca qui per scaricare il programma Attualmente nel mondo oltre la metà degli individui affetti da infezione da HIV è di genere femminile e presenta un’età media in progressivo aumento. Tutto ciò comporta la coesistenza nella popolazione identificata di numerose comorbidità, e la qualità di vita auto-percepita intrisa di molteplici e più complesse sfaccettature. Pertanto, il clinico deve porre maggiore attenzione al fine di raggiungere quel continuum of care, che si cerca tanto di ottenere in questa popolazione cosiddetta “speciale”. Inoltre, al giorno d’oggi, è necessario aumentare il grado di conoscenza e consapevolezza della popolazione femminile sulla patologia e, al contempo, condurre e coordinare azioni in ambito sanitario che tengano conto dei differenti bisogni di salute delle popolazioni dovuti a differenze di sesso e di genere.
21 Novembre 2020

CHANGE for ZERO SULFA

Iscriviti Clicca qui per scaricare il programma Il diabete mellito è una malattia cronico-degenerativa complessa, che in mancanza di un adeguato controllo glicemico e dei fattori di rischio cardiovascolari comporta complicanze cardiorenali frequenti e spesso fatali, con un forte impatto clinico, sociale ed economico. Negli ultimi anni si è registrata una crescita esponenziale della patologia a livello globale, e non si vedono segnali di inversione del trend in aumento del numero di casi; in particolare in Italia, la prevalenza attuale della malattia è del 6.2% ma tale dato è destinato a crescere sia per l’insorgenza di nuovi casi, sia per l’allungamento della vita media. Per ridurre le conseguenze individuali e sociali della malattia diabetica è quindi necessario incrementare l’efficacia e la sicurezza dei mezzi terapeutici ed adeguare la capacità di risposta del sistema alle mutate condizioni ed esigenze della popolazione [...]
21 Ottobre 2020

Iponatremia e SIAD

FAD SINCRONA Mettere in atto un modello di audit tra pari in cui le esperienze personali unito all’ aggiornamento condiviso delle ultime pubblicazioni internazionali sulla sindrome da inappropriata antidiuresi (SIAD) determineranno un percorso comune e migliorato nella gestione diagnostico-terapeutica della patologia. Obiettivo formativo: creare un gruppo di studio della SIAD che possa anche condividere la casistica e proporre nuovi modelli di studio e ricerca della SIAD al fine di poter intraprendere una linea comune di approccio al paziente, finalizzato ad una diagnosi precoce ed ad un intervento terapeutico mirato ad un ottimizzazione del benessere del paziente stesso.