Melanoma. Al Pascale somministrata la prima dose del vaccino

Melanoma. Al Pascale somministrata la prima dose del vaccino

La prima dose del vaccino anticancro a mRNA per la cura del melanoma è stata somministrata lo scorso 26 gennaio presso l’Istituto dei tumori Pascale di Napoli.

Il paziente si chiama Alfredo ed è seguito dall’oncologo Prof. Paolo Ascierto, eccellenza mondiale nella lotta al melanoma.

Il Prof. Ascierto ha precisato che “ci vorrà qualche anno prima di avere i risultati di quest’ultima fase dello studio clinico, la fase III. La nostra speranza è quella di poter dare una nuova e più efficace opzione terapeutica a quanti più pazienti possibili. Ed è per questo che oggi è un grande giorno. Il vaccino, prodotto da Moderna – prosegue Ascierto – si basa sulla stessa tecnologia adottata per quelli contro il Covid, cioè, utilizzando mRNA sintetici progettati per ‘istruire’ il sistema immunitario a riconoscere specifiche proteine, chiamati ‘neoantigeni’, che sono espressione di mutazioni genetiche avvenute nelle cellule malate. Il suo scopo non è quello di prevenire la malattia ma di aiutare e supportare il sistema immunitario dei pazienti a riconoscere e ad attaccare più efficacemente il tumore. Certo, essendo una sperimentazione a “doppio cieco” potremmo trovarci di fronte ad una dose di placebo. Secondo protocollo, infatti, né il paziente né l’oncologo sanno cosa gli è stato iniettato. Lo sapremo alla fine della sperimentazione”.

Il paziente è un medico di base di Isernia, Alfredo De Renzis, 71 anni, sposato con due figli. Due anni fa scopre che dietro a una neoformazione cutanea si nasconde un melanoma. Dopo le prime cure ad Isernia arriva al Pascale di Napoli, nel reparto del Professore Paolo Ascierto. A settembre dello scorso anno ha una comparsa di metastasi linfonodali inguinali. Operato a novembre da Alfonso Amore dell’equipe di Corrado Caracò, inizia il 15 dicembre il trattamento con Pembrolizumab nell’ambito dello studio V904. Quasi in contemporanea con l’inizio dell’immunoterapia gli arriva la proposta di aderire alla sperimentazione della fase III del primo vaccino a mRna di Moderna, ultimo step prima che il vaccino possa essere autorizzato dalle autorità regolatorie.

“Ho accettato subito – dice De Renzis. Mi sembrava doveroso per il mio ruolo di medico, per dare un contributo alla ricerca, ma anche perché confido in questa cura. Non ho mai avuto paura, sono sereno, forse anche fortunato perché l’immunoterapia non mi ha portato particolari effetti collaterali”.

Dopo Alfredo De Renzis, il Pascale ha screenato altri 18 pazienti, candidati al vaccino. Nel frattempo, si stima che nel mondo ci siano oltre 40 vaccini anticancro a mRna allo studio, mentre continuano ad aumentare le nuove indicazioni per i farmaci immunoterapici già in uso.

Grande emozione per il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi: “Siamo onorati – dice- che il Pascale sia il primo centro in Italia a partecipare alla sperimentazione del primo vaccino a mRna contro il cancro. Si apre una frontiera completamente nuova, e siamo orgogliosi di esserne protagonisti”.

Autore: Redazione

Fonti:

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/01/26/vaccino-contro-il-melanoma-al-pascale-la-prima-dose-italiana_d0b4cb56-4b3b-4bf3-9fd8-a86b52cd6fe8.html#:~:text=Si%20chiama%20Alfredo%2C%20ed%20%C3%A8,per%20la%20cura%20del%20melanoma

https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=119772

https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/medicina-e-ricerca/2024-01-26/ricerca-melanoma-pascale-somministrata-prima-dose-italiana-vaccino-mrna-ascierto-oggi-e-grande-giorno-110629.php?uuid=AFlJj1TC

https://beemagazine.it/paolo-ascierto-eccellenza-mondiale-nella-lotta-al-melanoma/

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