Il successo della medicina pediatrica: il primo trapianto cardiaco in Italia

Il successo della medicina pediatrica: il primo trapianto cardiaco in Italia

All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, un evento medico senza precedenti ha segnato la storia dei trapianti cardiaci pediatrici in Italia. Un bambino di sette anni è stato sottoposto al primo trapianto cardiaco pediatrico nel Paese, utilizzando una metodica innovativa di prelievo da cuore fermo, precedentemente riservata agli adulti.

Il cuore donato, che aveva cessato di battere per oltre venti minuti, è stato prelevato insieme a fegato e reni da un’équipe altamente specializzata del Centro Trapianti di Cuore dell’ospedale bergamasco. A dirigere il delicato procedimento è stato il dottor Amedeo Terzi, a capo del centro, in stretta collaborazione con gli esperti del dipartimento cardiovascolare. Il coordinamento di questo straordinario sforzo chirurgico è stato affidato al dottor Lorenzo Grazioli, affiancato da rianimatori, perfusionisti e personale tecnico e infermieristico, per un totale di circa cinquanta persone impegnate per tredici ore ininterrotte, dalle 9 del mattino alle 22 di sera.

Le fasi iniziali del prelievo sono state gestite dal Coordinamento Prelievo e Trapianto d’Organo, sotto la guida del dottor Sergio Vedovati, in stretto contatto con la Rete Regionale Trapianti, parte integrante del programma NITp Nord Italia Transplant. L’autorizzazione per questo procedimento è stata concessa all’ospedale bergamasco dal Centro Nazionale Trapianti, un riconoscimento raro conferito solo a pochi centri in Italia.

Il dottor Amedeo Terzi, responsabile del Centro Trapianti di Cuore, ha sottolineato l’importanza di questo successo rivoluzionario, considerando che attualmente ci sono 64 pazienti pediatrici in lista d’attesa per un cuore in Italia, con tempi medi d’attesa che superano abbondantemente l’anno. Recuperare un maggior numero di organi, altrimenti destinati alla perdita, rappresenta una strada promettente soprattutto per i pazienti pediatrici.

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha espresso gratitudine e affetto verso il donatore e la sua famiglia, sottolineando la stima per il personale sanitario coinvolto nel raggiungimento di questo risultato eccezionale, che ha regalato speranza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie in questo periodo festivo.

Autore: Redazione

Fonti:

https://www.lombardianotizie.online/trapianto-cuore-bambino/

https://www.ilpediatranews.it/2024/01/02/trapianto-da-donatore-pediatrico-a-cuore-fermo/

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