Formazione efficace ai tempi del covid: una sfida possibile!

Formazione efficace ai tempi del covid: una sfida possibile!

La formazione efficace è stata sempre uno degli obiettivi precipui di Eubea. Garantire una Lifelong Learning, cioè un’educazione continua, così come recita il pay off aziendale diventa, oggi più che mai, una sfida a causa delle enormi difficoltà che la meeting industry e, di conseguenza, il settore dell’Educazione Continua in Medicina (ECM) sta attraversando con i continui blocchi alla formazione in presenza, imposti dai vari DPCM. Ma, se nell’era pre-covid la garanzia di un effettivo miglioramento di un processo, di una situazione o di una procedura tramite metodologie didattiche interattive applicate nell’ambito della Formazione RESidenziale o della Formazione Sul Campo era comunque demandata alle competenze comunicative dei docenti, oggi, a maggior ragione diventa indispensabile mantenere quelle stesse competenze ed adattarle agli eventi on line, siano essi webinar o videoconferenze, tutt’altra cosa rispetto agli eventi vis a vis.

A marzo 2020, in pieno lockdown nazionale, la maggior parte dei Provider e Società di Formazione, anche coloro che non si occupavano di Formazione a Distanza, si è “lanciata” nella conversione da evento in presenza a evento digitale senza sufficiente contezza che tra l’uno e l’altro scorre un oceano di diversità. 

In primo luogo, non si può pensare di mantenere lo stesso numero di ore formative, di solito tra le 4 e le 6 giornaliere, previste per l’evento RESidenziale. Tenere incollati i partecipanti davanti a uno schermo per più di 3 ore è controproducente, non solo in termini di coinvolgimento ma anche e, soprattutto, in termini di apprendimento. Secondo un recente studio condotto da Microsoft (e consultabile al seguente link https://it.scribd.com/document/265348695/Microsoft-Attention-Spans-Research-Report) “pare che il nostro livello di attenzione sia peggiore di quello di un pesce rosso! Con l’avvento dell’era digitale, infatti, siamo drammaticamente peggiorati, fino ad arrivare a una media di 8 secondi (mentre il pesce rosso ne ha ben 9!)”. Pertanto, occorre concentrare la durata dell’evento on line in un massimo di 2/3 ore e, per evitare che i discenti si annoino preferendo dedicarsi ad altre attività durante i webinar – es. rispondere alle mail, chattare sui social, cucinare (!) – i docenti devono saperli coinvolgere così da favorire una formazione efficace. Per far sì che ciò accada, bisogna privilegiare metodologie didattiche interattive nonché programmi strutturati con un giusto bilanciamento delle fasi di esposizione e di confronto. I docenti, infatti, dovrebbero fare una domanda ai partecipanti ogni 5 minuti di esposizione. Fondamentale, sotto questo punto di vista, prevedere sempre alla fine della relazione un questions & answers time. Ulteriori strumenti funzionali all’interattività sono isondaggi, con gli esiti degli stessi in diretta, le chat e le breakout rooms, che consistono nella divisione dei partecipanti in più aule virtuali, ognuna delle quali animata da un tutor/formatore. Inoltre, si può chiedere ai partecipanti parere concorde su un argomento per alzata di mano o pollice in su; possono essere utilizzati i post-it per far prendere decisioni su un particolare argomento, lavagne bianche o simulazioni.

Ulteriore strumento atto a favorire il coinvolgimento del pubblico è la voce che, in un contesto a distanza, nel quale viene totalmente a mancare la comunicazione paraverbale, diventa lo strumento comunicativo per eccellenza. È fondamentale, quindi, che i docenti si esercitino, quando le telecamere sono ancora spente, sul tono della loro voce, che non deve assolutamente essere monocorde, e sulla parlata che deve essere fluida. In conclusione, per rendere efficace la formazione on line bisogna puntare sulle tecniche di coinvolgimento, pianificare i momenti di confronto e strutturare gli interventi affinché siano dinamici, interattivi, appassionanti e coinvolgenti. 


Redazione

Fonti

  • Riflessioni…in formazione – Paola Sabbatini, pag. 44 meeting e congressi Ediman

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