Un recente studio, condotto da Christian Hendershot dell’Università della California del Sud e pubblicato su JAMA Psychiatry, ha scoperto il ruolo importante di alcuni farmaci dimagranti nel regolare il consumo di alcol.
I farmaci chiamati GLP-1 (liraglutide e semaglutide), secondo questo studio, potrebbero aiutare a ridurre il consumo di alcol, fino al 70%. Sembrano essere ancora più efficaci del nalmefene, farmaco approvato in Europa per la riduzione del consumo di alcol.
Per la sperimentazione, i ricercatori hanno reclutato 48 adulti con disturbo da uso di alcol, definito da una serie di possibili sintomi, tra cui l’incapacità di smettere di bere o di controllare il consumo di alcolici nonostante le conseguenze negative. I partecipanti avevano consumato nell’ultimo mese più di sette (per le donne) o più di 14 (per gli uomini) drink alcolici a settimana e avevano avuto due o più episodi di consumo pesante (4 o più bevande per le donne e 5 o più per gli uomini).
Nessun partecipante ha riferito di aver bevuto di più dopo aver iniziato la terapia e quest’ultima pare sembrasse funzionare bene sia per le donne che per gli uomini.
Dalla ricerca clinica è emerso che chi beveva meno tendeva a perdere più peso molto probabilmente perché stava riducendo le calorie vuote dell’alcol. “L’importanza di questo studio deve essere contestualizzata alle soluzioni disponibili per il trattamento del disturbo da uso di alcol”, questo quanto dichiarato dalDott. Maurice O’Farrell, il fondatore della Medication Weight Loss Clinic di Dublino.
I ricercatori spiegano che questi farmaci sembrano fornire alle persone un maggiore senso di controllo, creando una sorta di “barriera protettiva” contro gli impulsi legati al bere. In particolare, le iniezioni di semaglutide – uno dei più noti farmaci di questa classe – si sono dimostrate efficaci nel ridurre il desiderio di alcol, abbassare la quantità media di alcol consumato nei giorni in cui si beve e diminuire in modo significativo il numero di giornate di consumo eccessivo.
Un dato sorprendente è che questi effetti sono risultati superiori rispetto a quelli ottenuti con i farmaci tradizionalmente utilizzati contro l’alcolismo, come il nalmefene, e questo nonostante il semaglutide sia stato somministrato a dosi molto basse.
Insomma, oltre a tenere sotto controllo la bilancia, i farmaci GLP-1 potrebbero rivelarsi preziosi alleati anche contro l’abuso di alcol.
Autore: Redazione
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