Il fumo rappresenta ancora oggi una delle principali minacce per la salute pubblica, ma è sulle donne che gli effetti risultano particolarmente insidiosi, sia dal punto di vista clinico che culturale e sociale. A indagare con competenza e sensibilità questo tema, spesso sottovalutato, è il dott. Pietro Masullo, medico oncologo, autore di un interessante volume informativo dal titolo “Fumo e Profumo di Donna. Danno da fumo di tabacco sulla salute e immagine femminile”.
Il testo, che ringraziamo per essere stato messo a disposizione in gentile concessione dall’autore, propone una riflessione a più livelli sull’abitudine tabagica al femminile, affrontandone le conseguenze attraverso un approccio multidisciplinare e divulgativo.

Si parte da un’affascinante panoramica storica, che ripercorre l’evoluzione del fumo: da rituale magico a medicamento, da simbolo di emancipazione e seduzione a minaccia silenziosa per la salute. Una trasformazione che rispecchia anche l’evoluzione dell’immagine della donna nella società.
Al centro dell’analisi, le differenze di genere nel tabagismo. Le donne fumano spesso per ragioni diverse dagli uomini – stress, pressione sociale, controllo del peso – e risultano più esposte ai danni provocati dalle sostanze contenute nel tabacco.
Un focus specifico è dedicato al delicato rapporto tra fumo ed estrogeni, ormoni centrali nella fisiologia femminile. Il fumo ne altera il metabolismo, interferendo con farmaci, enzimi e terapie ormonali. Questo può aumentare il rischio di sviluppare patologie estrogeno-sensibili come osteoporosi, tumori dell’endometrio e della mammella, malattie cardiovascolari e tromboemboliche. Le fumatrici, inoltre, possono avere bisogno di dosaggi più elevati di terapia ormonale sostitutiva, con effetti clinici meno favorevoli rispetto alle non fumatrici.
Completano il quadro riferimenti all’ambito oncologico, con un’analisi delle interferenze tra fumo e terapie, e una riflessione sulla rappresentazione del gesto di fumare nella letteratura, nell’arte e nell’immaginario collettivo.
Un lavoro prezioso, pensato per donne di ogni età, operatori sanitari ed educatori, che unisce rigore scientifico e capacità comunicativa. Un invito forte e consapevole alla prevenzione, alla tutela della salute e a una femminilità libera da modelli dannosi e superati.
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Note
1 Pietro Masullo, Medico Chirurgo, specialista in oncologia. Direttore a r. UOC Oncologia Ospedale San Luca Vallo della Lucania (SA)
Autore: redazione
Fonti: su gentile concessione Dott. Pietro Masullo